“PAULINA -Music, awake her: strike.
[Music.]
‘Tis time; descend; be stone no more; approach;
Strike all that look upon with marvel. Come;
I’ll fill your grave up: stir; nay, come away;
Bequeath to death your numbness, for from him
Dear life redeems you.—You perceive she stirs.
[HERMIONE comes down from the pedestal.]
Start not; her actions shall be holy as
You hear my spell is lawful: do not shun her
Until you see her die again; for then
You kill her double. Nay, present your hand:
When she was young you woo’d her; now in age
Is she become the suitor.
[Music.]
‘Tis time; descend; be stone no more; approach;
Strike all that look upon with marvel. Come;
I’ll fill your grave up: stir; nay, come away;
Bequeath to death your numbness, for from him
Dear life redeems you.—You perceive she stirs.
[HERMIONE comes down from the pedestal.]
Start not; her actions shall be holy as
You hear my spell is lawful: do not shun her
Until you see her die again; for then
You kill her double. Nay, present your hand:
When she was young you woo’d her; now in age
Is she become the suitor.
LEONTES.
O, she’s warm!
[Embracing her.]
If this be magic, let it be an art
Lawful as eating.
O, she’s warm!
[Embracing her.]
If this be magic, let it be an art
Lawful as eating.
POLIXENES.
She embraces him.”
She embraces him.”
“PAOLINA – Musica, svegliala! Avanti, suona!
(Musica all’interno)
(A Ermione)
È l’ora, scendi, non esser più marmo!
Avvicìnati, invadi di stupore
tutti costoro che son qui a guardarti!
Vieni, colmerò io della tua tomba
il vuoto. Muoviti, su, vieni avanti!
Lascia la tua rigidità alla morte,
perché da lei ti scioglie e ti redime
la dolce vita… Ecco, ella si muove.
(ERMIONE scende lentamente dal piedistallo e avanza verso Leonte)
Non trasalite: tutto quel che fa
è sacrosanto, così come è lecito
l’esorcismo che avete da me udito.
(A Leonte)
Ora non vi staccate più da lei,
se prima non l’avrete vista morta
un’altra volta. Datele la mano,
avanti, su! Eravate ben voi
a corteggiarla quand’ella era giovane;
ed ora ch’è in età,
volete che sia lei a cominciare?
(Musica all’interno)
(A Ermione)
È l’ora, scendi, non esser più marmo!
Avvicìnati, invadi di stupore
tutti costoro che son qui a guardarti!
Vieni, colmerò io della tua tomba
il vuoto. Muoviti, su, vieni avanti!
Lascia la tua rigidità alla morte,
perché da lei ti scioglie e ti redime
la dolce vita… Ecco, ella si muove.
(ERMIONE scende lentamente dal piedistallo e avanza verso Leonte)
Non trasalite: tutto quel che fa
è sacrosanto, così come è lecito
l’esorcismo che avete da me udito.
(A Leonte)
Ora non vi staccate più da lei,
se prima non l’avrete vista morta
un’altra volta. Datele la mano,
avanti, su! Eravate ben voi
a corteggiarla quand’ella era giovane;
ed ora ch’è in età,
volete che sia lei a cominciare?
LEONTE – (Prendendo la mano di Ermione)
Oh, oh, ma è calda!… Se questa è magia,
diventi la magia pratica lecita
per gli uomini, come il mangiare e il bere.
Oh, oh, ma è calda!… Se questa è magia,
diventi la magia pratica lecita
per gli uomini, come il mangiare e il bere.
POLISSENE – Ecco, lo abbraccia…”
William Shakespeare
William Shakespeare
“Vertigo”
Alfred Hitchcock
Alfred Hitchcock
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