sabato 2 marzo 2013

Giuseppe Tomasi di Lampedusa in the Scrovegni’s chapel

"Fra il gruppetto ad un tratto si fece largo una giovane signora; snella con un vestito marrone da viaggio ad ampia tournure, con un cappello di paglia ornato da un velo a pallottoline che non riusciva a nascondere una maliziosa avvenenza del volto. Insinuava una manina guantata di camoscio fra un gomito e l'altro dei piangenti, si scusava, si avvicinava. Era lei, la creatura bramata da sempre che veniva a prenderlo: strano che così giovane com'era si fosse arresa a lui; l'orario di partenza del treno doveva essere vicino. Giunta faccia a faccia con lui sollevò il velo, e così, pudica, ma pronta ad essere posseduta, gli apparve più bella di come mai l'avesse intravista negli spazi stellari.
Il fragore del mare si placò del tutto."
Giuseppe Tomasi di Lampedusa

"Saluto di Gioacchino a Sant'Anna"
Giotto

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